l nuovo corso della linea maschile della maison approda alla Fashion Week milanese per conquistare i buyer worlwide |
Un percorso in crescendo è quello che vede protagonista il menswear di Carlo Pignatelli che, dopo aver presentato con successo il suo nuovo corso a Pitti Uomo a gennaio, approda a Milano in occasione della Fashion Week. A partire dal 22 settembre, infatti, e per tutta la durata della campagna vendita, la collezione SS 2021 della maison farà parte della sezione showroom di Camera Nazionale della Moda, una piattaforma che ha debuttato lo scorso luglio e che ora è stata riproposta in virtù dei feedback positivi ottenuti. Uno spazio nato per tutelare la sicurezza dei singoli unitamente alla necessità di non fermare il sistema moda, che permette di svolgere tutte le normali attività di vendita di uno showroom tradizionale e, contemporaneamente, di raggiungere un gran numero di persone prescindendo dagli spostamenti fisici. “Abbiamo scelto questo tipo di format perchè non limita quella relazione feconda tra buyer ed espositore tipica dello showroom reale, ma continua a coltivare, seppur su un piano parallelo, le relazioni e i momenti di confronto fondamentali per la nostra crescita” ha commentato Carlo Pignatelli. E soprattutto per arrivare ad avere una grande visibilità a livello internazionale, dal momento che la nuova fase della Carlo Pignatelli è stata concepita proprio in un’ottica transnazionale sia per l’essenza stessa delle collezioni che per il focus sulla distribuzione che ha privilegiato luxury multibrand oltreconfine. Un dna ricco e naturalmente cosmopolita, che celebra un’eleganza senza tempo di nobili natali italiani in cui la bellezza – di un’opera d’arte, di un paesaggio, di un momento- si ritrova nella magia dei colori e dei tessuti, in un ideale tributo all’eccellenza della sartoria. È il trionfo del be spoke, del fatto a mano preciso e avvolgente, che vive di tagli precisi e di lavorazioni inconfondibili, uniche e preziose. Una collezione dedicata al gentiluomo contemporaneo, il cui stile va oltre le mode perché guidato da un gusto personale e selettivo, che fa perno sulla qualità e sull’eccellenza della confezione. E in primo piano c’è proprio l’anima delle creazioni, che conserva la memoria della sua origine e la trasforma in estetica identitaria e senza tempo. |