La collezione Autunno Inverno 2023-24 di Pomandère è ispirata dalla suggestione del territorio travolto dagli impetuosi venti nordeuropei, bagnato dalle fredde acque dell’oceano e modellato dalle indisciplinate onde del Baltico: la regione Atlantica.Ciascun capo che la compone è il risultato della genitoriale e meticolosa osservazione dei colori e dell’essenza delle falesie, dei tramonti sull’acqua gelida, dell’aitante vegetazione.Ogni nuova collezione, per Carlo Zanuso, è un ulteriore, gentile e candido passo verso processi di produzione edotti, etici e ad impatto zero.I filati in alpaca, della polo, e in lana vergine, delle maglie lavorate in jacquard a disegno norvegese o a trecce traforate, sono proposti soltanto nelle cromie naturali del burro, del tabacco e del testa di moro. Mentre alcuni dei pezzi basici di Pomandère, come la camicia oversized in armatura di lana e cotone, il pantalone a coste e la felpa in jersey con logo ricamato, sono stati tinti a bassa temperatura – per minore impatto energetico e consumo d’acqua – e al 100% naturale con i pigmenti minerali dell’argilla e della terra.La collezione Autunno Inverno 2023-24 è dedicata ad Atlantica, la figlia di un marinaio, libera, vigile, solitaria ma benevola con gli estranei, accorta e indipendente, che vive a stretto contatto con il mare, a cui espone la propria pelle e dedica la propria esistenza.Le tonalità scelte per questa collezione richiamano tre cromie di colori, ispirate ai paesaggi suggestivi nordici e alla loro biodiversità. Le inesplorate e sinistre profondità dell’oceano colorano la fredda palette dei blu, rappresentata dal blu notte della flanella a quadri che fodera il trench in twill giapponese di cotone e viscosa e dal nero della sofisticata sottoveste da sera in raso di viscosa. Le impetuose onde contro la roccia sono ricordate dall’ottanio, dal verde smeraldo e dal lavaggio carbone del denim usato per i pantaloni cargo.Il grigio perla dell’alpaca in costa inglese usato per il twin-set rievocano il ghiaccio sulle scogliere.La palette degli ocra e dei verdi rappresentano i toni delle campagne, ampie e sconfinate e delle loro incustodite e gelate distese d’erba della regione Atlantica.I colori del cielo tiepido prima del calare del sole si condensano nel terzo gruppo cromatico, caratterizzato dall’arancio, il rame, il rosa, il ciclamino del mohair, amalgamati dai toni naturali.Le numerose stampe e lavorazioni diversificano la collezione: le righe del cotone popeline e della seta unita alla viscosa, il disegno geometrico del jacquard, la lavorazione in punto rete bouclé della lana mischiata alla seta, la grafica sul raso di viscosa e seta della camicia e dell’abito drappeggiati e, infine, il micro vichy del completo giacca-pantalone oversized.L’Autunno Inverno 2023-24 di Pomandère si pronuncia, inoltre, attraverso i tessuti e filati più disparati ed i loro peculiari accostamenti: il velluto corduroy in viscosa è usato per i pezzi più classici e quello millerighe in cotone con dettagli in canvas per i pantaloni cargo. Il panno di lana e cachemire è impiegato nei cappotti, mentre la lana effetto pelliccia nel caban e nel gilet dai toni naturali. L’habutai di seta delle camicie è congiunto al crêpe de chine e dei romantici inserti di pizzo sono applicati sulla lana e sul cotone popeline ricamato.Ad incorniciare la collezione dettagli come la salpa personalizzata dei denim, i ricami a cordonetto per impreziosire la camiceria, le fodere a righe in viscosa sulle maniche dei capispalla e gli elastici a vista dei pantaloni per enfatizzare il punto vita e la femminilità della donna che li indossa. |