L’infinito nel finito come l’ inafferrabile concetto d’ infinità e la prospettiva ultima del vuoto, un punto di ancoraggio per collegare la terra al cielo.
Da questo concetto nasce la collezione In – Finitum come semplicità ed ordine estetico che ispira l’atto di vestirsi con senso di leggerezza, sia mentale che fisico.
Scompare il superfluo e ogni capo diventa senza peso mentre la sartorialità allarga i confini ad una nuova eleganza dove formale e informale diventano un unico.
Una rilettura del tailoring Hand Value oltre il formale che preserva il principio etico sociale ed ambientale, attraverso l‘ utilizzo di materiali naturali certi cati e lati di riciclo.
Zambelli esplora l’ oscurità tattile e profonda dell’ antracite, del nero, dei blu e li riscalda con ebano, intonaco e muschio in una dualità fra arcaico e contemporaneo.
Decostruisce un mondo antico e minimalista portandolo in un Hic et Nunc monotonale dai fonemi silenziosi, mutevoli e inclassi cabili.
Un’alchimia fra minimalismo e semplicità senza ornamenti, ne super uo decoro in cui il principio di ogni capo è ricondotto all’ essenziale ra nata semplicità ridotta all’ estremo.
Forme, materiali e corpo dialogano in un’ osmosi pura e organica rivelatrice di un fascino discreto atemporale.
Panno sostenuto, anella e fresco lana classica del guardaroba maschile incontrano twill di seta, chi on, nobili gabardine e denim Kurabo intercalando forme in cui maschile e femminile si fondo in abiti semplici, evocativi, ridotti alla loro manifestazione del più essenziale.
Colori: pietra – intonaco – muschio – vapore – ebano – carbone.
Forme: uovo – tunica – godet – vestaglia.
Tessuti: panno – anella – fresco lana- seta twill – gabardine – ta età – chi on Lunghezze: mini – midi- maxy