Carlo Pignatelli rinnova la sua attenzione sulla sostenibilità ambientale: il brand deluxe presenta un progetto eco-sostenibile green dedicato al mondo sposa. Una proposta bridal composta da tre creazioni sartoriali speciali, un abito scivolato linea sirena, un abito romantico scollatura americana e uno con lunghezze asimmetriche, e realizzata con tessuti e materiali che rispondono a rigorose certificazioni internazionali. |
Carlo Pignatelli Sposa – Da sx: Mirella Bianco; Gabriella Bianco |
Il jacquard in cupro mano daino è certificato GRS-Global Recycle Standard. Il cupro, naturalmente di origine vegetale, nasce già a fine Ottocento dal riciclo di un cascame dell’industria cotoniera. Negli ultimi anni il processo di eco-sostenibilità ha raggiunto livelli ancora più alti, prevedendo nella lavorazione il recupero di quasi tutti i materiali, grazie a un dinamico sistema di smaltimento dei rifiuti. La lavorazione entre-a-deux floreale in macramé è creata in esclusiva per Carlo Pignatelli e realizzata con filato di cotone GOTS-Global Organic Textile Standard. La certificazione prevede che la fibra provenga rigorosamente da agricoltura biologica secondo il rispetto di criteri ambientali e sociali applicati a tutti i livelli della produzione. Il filato utilizzato è naturale, senza sostanze tossicologiche nella lavorazione. Anche l’organza, sia unita che ricamata, per l’occasione creata in esclusiva per la maison, è certificata GOTS. Tutti gli abiti sono infine foderati in saglia di viscosa, particolarmente indicata per le sue caratteristiche di assorbimento e gestione dell’umidità, certificata FSC-Forest Stewardship Council e realizzata con filato proveniente da foreste che corrispondono agli standard ambientali, sociali ed economici sui quali vigila una catena di custodia. |