Un ritorno che è stato, al contempo, una conferma quello di Carlo Pignatelli alla Barcelona Bridal Fashion Week 2022. La maison è tornata sotto i riflettori della manifestazione più importante del settore bridal – organizzata dalla Fiera di Barcellona con il supporto del Dipartimento per le Imprese e il Lavoro della Catalunya. Un momento importante per un brand che ha scritto la storia dello stile Made in Italy e ha saputo imporre la sua visione in tutto il mondo all’insegna di una mano sartoriale intensa che, nel segmento della cerimonia, non ha eguali. Nel suo fashion show dall’alto contenuto emozionale, Francesco Pignatelli, direttore creativo, ha disegnato la sua idea di raffinatezza in chiave sartoriale, enfatizzando quell’eleganza iconica che da sempre caratterizza il suo wedding style. Per lei, ha sfilato una cocktail couture in chiave glamour, con abiti dalla linea definita e dalla purezza estetica capace di racchiudere il design e la creatività in una femminilità preziosa. Accanto, la proposta Cerimonia, la cui identità maschile e riconoscibile coglie le suggestioni del tempo attuale e le trasforma in una contemporaneità stilistica dai tratti cosmopoliti. Un lui viaggiatore e affascinato dal Marocco, di cui indossa pattern e colori, enfatizzati da linee classiche e calde perfette per affrontare l’avventura più emozionante della vita, l’amore. Nel front row della sfilata la new generation firmata Carlo Pignatelli, i talenti emergenti dello showbiz italiano sempre più legati alla maison torinese della cui visione sono interpreti prediletti: Andrea Zenga, Lorenzo Riccardi, Joaquin Morodo accanto a Laura Barth e influencer e instagrammer Josè de la Torre. |
VIAGGIARE È COME SOGNARE SPRING/SUMMER 2023 Morbidezza, fluidità e leggerezza in un dialogo estetico potente, pensato per vestire l’uomo contemporaneo e accompagnarlo nelle occasioni più importanti: da qui prende vita la collezione PE 2023 di Carlo Pignatelli Cerimonia, una celebrazione di eleganza e di stile che non prescinde dal presente ma lo piega alla sua creatività. Con grazia assoluta, naturalmente, e con quel savoir faire che nasce dall’apporto prezioso delle più blasonate maestranze italiane e, al contempo, dall’utilizzo delle tecnologie più all’avanguardia secondo il classico modus operandi della maison. Quello che ne deriva è una proposta emozionale, in cui l’idea stessa di cerimonia si apre ad accogliere le suggestioni e le necessità del tempo attuale per trasferirle in capi versatili e animati da una vivacità d’uso in cui le distanze- geografiche in primis ma anche di categorie stilistiche – si annullano per aprirsi all’esplorazione. Cuore dell’ispirazione è la città di Marrakech: i colori delle sue maioliche e i suoi sapori speziati, i profumi avvolgenti e quell’abbraccio rilassato e vibrante che spira dai suoi angoli segreti, calmi, pacifici. E del Marocco lontano e vicino al contempo le creazioni di Carlo Pignatelli Cerimonia hanno tutto. A cominciare dalle nuance. Il bianco mediterraneo e abbagliante inframmezzato dagli avori estivi, dagli jacquard e dai damascati accesi da fantasie geometriche e floreali, talvolta nobilitati da graffi d’oro come da straordinari ricami. Sono capi che parlano di viaggio e fanno sognare con questo ricercare nuove declinazioni tra i colori più audaci – nei rosa corallo delle mura antiche della Medina come nei verdi parrocchetto, nell’arancio zucca, nel salamandra fino all’azzurro cielo – alternati a quelli classici della maison – i neri, i grigi, i blu notte- in una dichiarazione d’amore stilistico che non finisce di stupire. E che, naturalmente, crea un’identità maschile forte e riconoscibile: perché l’uomo di Carlo Pignatelli Cerimonia – che sia un avventuriero, un amante appassionato o un eroe senza paura – rimane un’icona di stile che si riconosce nella contemporaneità e la vive con estrema classe. |